venerdì 10 aprile 2015

"Noi due, ai confini del mondo" di Morgan Matson (un romanzo on the road a ritmo di musica)

Buongiorno fanciulle!
Oggi parliamo di un romanzo on the road, che ci porterà dalla California al Connecticut, e lo farà sulle note di dieci splendide playlist.
Il libro è "Amy & Roger's Epic Detour", uscito in italiano come "Noi due, ai confini del mondo" (Newton Compton).
La copertina italiana
Vi riporto la trama, ma poi parto subito a dirvi cosa ho amato e cosa no quindi se non volete spoiler chiudete subito ;)
Amy Curry non nutre grandi aspettative riguardo la sua estate.
Sua madre ha deciso di trasferirsi dalla parte opposta del Paese, e ora tocca ad Amy portare l'auto di famiglia dalla California al Connecticut.
L'unico problema è che, essendo suo padre morto in un incidente d'auto, Amy non è pronta a mettersi al volante.
Ed è qui che entra in gioco Roger, un vecchio amico di famiglia, anche lui impegnato in un viaggio coast-to-coast ed anch'egli carico di problemi.
La strada verso casa può essere sconosciuta - soprattutto ora che olà loro amicizia si muove vero territori inesplorati - ma insieme, Amy e Roger, sapranno capire quale strada seguire sulla mappa per stare insieme.

A convincermi ad acquistare questo libro a Gennaio non è stata la trama, che sembrava quella di un qualsiasi altro romanzo young adult sull'amore giovane.
Sono state alcune recensioni americane in cui dell'amore dei due ragazzi non si parlava affatto: si parlava della musica scelta dall'autrice, della scelta dei posti in cui ambientare via via le loro tappe, di come loro stessi evolvessero nel corso del viaggio e sembrassero assimilare qualcosa da ogni luogo visitato.

E quindi eccomi qui a dirvi cosa mi è piaciuto di questo libro: innanzitutto, il personaggio di Roger. Io ho sempre un debole per i protagonisti maschili, e lui mi ha convinta.
Sicuro di sé e timido allo stesso tempo, capace di leggere nel silenzio di Amy ben più di quanto lei immagini, e soprattutto ha ottimi gusti musicali.
Ho adorato il suo non essere capace di dire "goodbye" (nella doppia accezione arrivederci/addio) a nessuno, ed il suo modo unico di salutare, o non salutare proprio, alla fine di ogni conversazione.
Che detto così non vuol dire granché ma leggendo il libro capirete quanto sia importante per il suo personaggio (e se ve lo dico io vi rovino una bella parte del romanzo).
Accetta di portare Amy e la sua auto dalla California al Connecticut, ma la sua vera tappa è molto più vicina:
Troverà quello che cerca, a Colorado Springs? Sì e no.
Ma quello che conta è che Roger è una persona che non molla, e questa sua decisione finirà per trasmettersi anche ad Amy.

Ho amato l'ambientazione: gli Stati Uniti sono il terzo, grande protagonista del romanzo, e l'averci ritrovato anche posti da me visitati mi ha coinvolta ancora di più.
Ho riempito il post di foto mie, scattate quando ho visitato gli stessi posti :)
A cominciare dalla California, e dal parco naturale di Yosemite:
Amy e la sua famiglia colleziona magneti, ma io invece ho
raccolto le spille: una per ogni luogo visitato ;)
Mi è spiaciuto che abbiano saltato Las Vegas, perché andiamo, si sarebbero divertiti.
Io comunque non l'ho saltata:
Faccio rientrare in questo aspetto anche uno degli aspetti più singolari del romanzo, perché legato all'essenza stessa del viaggio.
Il volume è pieno di mappe, foto, scontrini, appunti presi a mano da Amy e Roger lungo la strada, e questo me lo ha fatto percepire come autentico, e sentito.
E' come se lo scrapbook/diario di viaggio di Amy fosse parte integrante del romanzo, sicuramente un aspetto singolare e divertente di questo libro.
E infine la musica. La musica è il sottofondo di ogni miglio, attraverso dieci bellissime playlist, molto variegate che spaziano dagli anni Settanta ai 2000, dal rock al pop, con qualche punta di romanticismo qua e là che non guasta.
E che senso avrebbe parlarvi delle playlist senza farvene sentire in prima persona almeno una?
Ho creato apposta per voi le prime due del libro su Youtube (quelle esistenti non erano complete o erano mix delle varie playlist presenti nel romanzo), e potete ascoltare la prima gratis qui. E la seconda qui.
Trentasei canzoni scelte da Roger per attraversare e lasciare la California, diretti in Nevada.

Stavolta non riporto delle citazioni, perché questo non è tanto un libro di frasi a effetto quanto di crescita. E' la storia di come Amy si rimetta insieme, pezzo dopo pezzo, miglio dopo miglio: come uno sconosciuto attraverso una canzone mai sentita prima, o una patatina fritta ceduta con spontaneità, le dimostri che sì, è vero, nella vita succedono tante cose orribili.
Ma questo non vuol dire che dopo non ne arrivino altre belle.
Una calamita l'ho presa anch'io: le irrinunciabili scarpette rosse di
Dorothy :)
Il messaggio del libro lo si può riassumere nel motto del Kansas, "ad astra per aspera".
Ovvero "through adversity to the stars", o se preferite in italiano "fino alle stelle attraverso le asperità" (grazie Katia, per avermi detto com'era stato reso nell'edizione italiana!).
E' la storia di come Amy accetti piano piano il dolore della perdita del padre, liberandosi del senso di colpa e ritrovando la gioia del suo ricordo.
Il culmine lo raggiunge quando finalmente lei e Roger arrivano a Memphis, patria di...
Dai che lo sapete!
Esatto, proprio lui: Elvis. Con cui Amy ha un rapporto conflittuale da quando il padre è morto, perché la sua musica era qualcosa che condividevano fin dall'infanzia della ragazza.
Fantastico scoprire di avere ancora questa foto, totalmente inutile ma perfetta per il post XD

La storia d'amore (che insomma, tra il titolo italiano e la copertina ve la aspettate tutte fin da pagina 1) è in realtà completamente marginale e anzi, credo che l'autrice l'abbia volutamente relegata proprio alla fine del volume (e del viaggio): questo perché Amy non può essere pronta ad amare Roger fino a quando non accetta di tornare ad amare un po' se stessa, e perché non sarebbe mai pronta a salutarlo  alla fine del viaggio prima di aver accettato fino in fondo la ben più definitiva e dolorosa separazione dal padre.
Inserisco questo libro tra i romanzi di formazione, e ne ho amato persino il finale aperto che più aperto non si può: se tra Amy e Roger funzionerà oppure no, se tra Amy e sua madre le cose miglioreranno o no, che college frequenterà Amy, sono solo tre delle domande lasciate volutamente senza risposta, perché il punto non è questo.
Il punto è che il futuro può riservare qualsiasi tipo di sorpresa o imprevisto, ma ciò che conta davvero è amare e vivere nel presente.
Nel qui ed ora.
Ed è esattamente questo che Amy impara di nuovo a fare, grazie a Roger e ad un viaggio del tutto diverso da quello metodicamente programmato ed organizzato prima della partenza: impara a godersi il presente, in ogni sua sfumatura.

E visto che Cristina le esige (e io non voglio farla arrabbiare XD), io vi saluto con qualche scatto dal mio, di viaggio on the road:
Il fiume Colorado
Bryce Canyon. meno famoso del Grand Canyon ma molto,
molto più bello <3
Le splendide villette dipinte di San Francisco
Ellery Lake
Uno dei megahotel di Las Vegas, l' "Excalibur".
Un castello illuminato, che mi sono incantata a guardare per venti minuti :)
Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto!

ps. Ho letto questo libro con Simona, Katia, Cristina e laSvamps.
Cliccate sui loro nomi per leggere le loro recensioni <3

12 commenti :

  1. Io ho preparato lo zaino per me e i miei maschietti di casa e sono pronta a partire! E se non avevo dato molte possibilità a questo libro, ora sono certa che lo leggerò!
    Recensione stupenda e ora vado ad ascoltarmi le playlist :)
    Un bacione

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  2. Spero ti piacciano! Roger ha gusti ottimi a mio parere: c'è pop, dance, soft rock, qualche oldies ma anche i Killers (che amo), o Owl City (più commerciale ma sempre da occhi a cuoricino). Mi piace, mi piace, mi piace!

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  3. Questa recensione l'ho adorata!! Meravigliosa! Hai reso l'idea giusta di questo libro <3 ! Roger è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo, soprattutto per la sua delicatezza con Amy. Amo l'idea delle immagini, delle playlist ecc...hanno dato ancora più valore alla storia. Bravissima <3

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    1. Aaaawww grazie! Io non vedo l'ora di leggere le tue impressioni <3

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  4. Che belleeeeee tutte le foto! Questo posto non ha fatto altro che aumentare la mia già immensa voglia di recarmi negli Stati Uniti!
    A parte lo sclero per le foto, concordo su quanto hai detto riguardo la crescita dei personaggi. Da un semplice viaggio è nato qualcosa di molto più profondo, sopratutto per Amy, per cui staccarsi da una parte del suo passato è particolarmente doloroso. Lo sto finendo di leggere in questi giorni, e vorrei non finisse mai... Gran bel libro! :)

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    1. Non vedo l'ora di leggere la tua review, ovviamente poi inserisco i link di tutte visto che era una lettura di gruppo :)
      Amy all'inizio non mi piaceva granchè ma alla fine mi è stata decisamente più simpatica, mentre ho trovato simpaticissimo l'amico di Roger, Cheeks: buffo e sconclusionato, e incapace di non perdere una chiave XD
      Unica pecca di questo libro: mi ha fatto venire voglia di tornare in America, e temo me la dovrò tenere per un bel po'!

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  5. Mi piace troppo questa grafica!Quanto è bella questa recensione!
    Ho adorato il tuo modo di raccontare la trama,mi è piaciuto molto come hai deciso di parlarne. Come scrivevo anche in un post sul blog di Simona,io ho acquistato questo libro un po' di tempo fa,ancora devo iniziare a leggerlo(ma sono sempre più curiosa in merito). Adoro i libri ambientati negli States perchè spesso mi fanno rivivere bei ricordi<3. In questo caso però sarà ancora più bello leggere questo romanzo perchè non sono ancora stata in California e dato che sarà sicuramente uno tra i miei prossimi viaggi,nell'attesa mi godo le descrizioni del libro:D.
    Ti abbraccio forte
    Benedetta(philosophia2014):D
    P.S. Le foto sono favolose!

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    1. Grazie mille della visita e delle tue bellissime parole! Anche a me questo libro ha fatto fare un viaggio nei ricordi, forse anche per questo mi è piaciuto così tanto :)
      Sono contenta che la mia recensione (e le mie foto) ti siano piaciute! <3

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  6. Finalmente sono riuscita a leggerlo! Mi è piaciuto TANTISSIMO! :D è veramente un libro meraviglioso! Anche io ho adorato tutte le foto/scontrini/appunti del viaggio, che è descritto magistralmente dall'autrice! Mi è venuta una voglia di partire.... Comunque tornando alla storia, ho apprezzato che l'amore sia solo un elemento marginale, che sia la ragazza a prendere l'iniziativa (una volta tanto) e francamente non mi ha nemmeno dato fastidio il finale aperto, che solitamente io odio! Poco importa di come andrà avanti la storia, la protagonista è finalmente riuscita a superare il suo blocco e questo finale mi sembra veramente perfetto. Ora la smetto perché potrei andare avanti all'infinito, è un libro particolarissimo e l'ho semplicemente adorato (ok penso si fosse capito ormai xD).

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    1. Dimenticavo, le tue foto sono fantastiche, non sai quanto ti invidio!! Prima o poi anche io farò un viaggio del genere :D

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    2. Io ho trovato bellissimo che l'autrice abbia effettivamente fatto il viaggio, e che quindi le descrizioni fossero realistiche. Mi è sembrato di viaggiare con loro, leggendolo, e quindi pacca sulla spalla a Morgan Matson XD
      Amy all'inizio del libro mi stava un po' sulle scatole, ma ho apprezzato moltissimo il finale, l'idea che qualsiasi cosa accada da quel momento in poi, come dici, lei abbia comunque superato la paura.
      Senz'altro meglio del finale "bacio e dissolvenza" che temevo di trovare XD

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    3. Sì, hai proprio ragione!! Sembrava davvero di viaggiare con loro :)
      Infatti meno male che ha questo finale!! Anche perché uno tutto baci e amore avrebbe avuto poco senso secondo me :)

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