giovedì 30 luglio 2015

"Incantesimo" di Rachel Hawkins

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Incantesimo" di Rachel Hawkins, edito da Newton Compton (rilegato a 9,90€):
Sophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare.
Da tre anni, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo durante il ballo scolastico ha causato dei danni e portato grande scompiglio, la madre ha deciso di spedirla alla Hecate Hall, una scuola per ragazzi “speciali”, i Prodigium, dove eccentrici insegnanti faranno in modo che gli adolescenti imparino a usare i poteri con discrezione e soprattutto lontano dagli occhi dei normali, che potrebbero far loro del male. I suoi compagni sono dei tipi strani: mutaforma, streghe, fate, licantropi e vampiri. Per Sophie è difficile ambientarsi: le altre streghe come lei sono superficiali e viziate, se non crudeli e ambiziose, poi si prende una cotta per un giovane stregone irraggiungibile, mentre un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata e temuta di tutta la scuola. Come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che un’organizzazione segreta e potentissima, L’Occhio di Dio, presente ovunque, vuole eliminare dalla faccia della terra tutti i Prodigium, mentre il Consiglio la sorveglia. Forse perché lei è la prima della lista? O forse perché ha dei poteri di cui non si rende conto?

Vi ho segnalato giorni fa l'uscita del seguito, "Maleficio", e ammettevo di non avere ancora letto il primo volume della serie.
Ebbene, ho rimediato. E ora possiamo chiacchierarne insieme.

La trama non è ovviamente delle più originali: adolescente dotata di poteri magici si trova di colpo immersa nel soprannaturale fino al collo, lontana da casa e da quella normalità da cui lei è così "diversa"
Aggiungete amicizie sbagliate e/o complicate, un po' di sana rivalità e ovviamente una grande, grandissima cotta per il più bello, il più simpatico, il più TUTTO della scuola, e voilà.
Ho descritto un sacco di libri usciti negli ultimi anni, lo so.
Questo per dire che dal punto di vista della storia questo libro non è decisamente una novità.
Ma ho apprezzato il modo in cui l'autrice ha introdotto alcune questioni, a cominciare dalla paura degli umani che tutti gli insegnanti sembrano voler inculcare nei ragazzi.
Mi ha ricordato la trilogia delle sorelle Cahill di Jessica Spotswood, sempre dedicata alle streghe e che proponeva la stessa situazione.
Saremmo portati a pensare che un ragazzino dotato di poteri magici pensi di poter fare polpette degli umani quando vuole, e invece il romanzo presente una realtà assai diversa.

Mi è piaciuta la crescente tensione che caratterizza il romanzo dal momento in cui iniziano gli attacchi agli studenti, e il senso di mistero che ci accompagna per buona parte del libro.

Anche il personaggio di Archer Cross, il ragazzo "troppo TUTTO" di cui sopra, mi è piaciuto.
Adoro i personaggi che hanno carattere, e lui ne ha da vendere. Approvato.
E soprattutto mi piace da matti la sua ambiguità: è buono, poi non lo è, poi è gentile, poi è uno (inserite un insulto a vostro piacimento), e poi la bacia, e poi la respinge...
Di certo con lui non ci si annoia mai.
Jenna è ufficialmente diventata una delle mie vampire preferite, a cominciare dal fatto che la sua metà di stanza in collegio sembra la camera di Elle Woods in "La rivincita delle bionde".
Un mondo tutto rosa e peloso, con un tocco di paillettes che non guasta mai.
Assurda e adorabile.

La mia unica critica, se così vogliamo definirla, è che personalmente l'ho trovato un po' troppo prevedibile. Non voglio svelare nulla, ma dico solo che molti "colpi di scena" non sono tali, almeno non per me, e questo forse me lo ha fatto apprezzare leggermente meno.
Se aggiungiamo a questo il fatto che in fondo questo libro non è nulla di nuovo, non riesco a dare più di tre stelline su cinque.
Pienamente sufficiente, su questo non si discute, e come lettura è stata gradevole.
Probabilmente ne leggerò i seguiti, perché il finale è uno di quelli che ti fanno dire "E ora?!" e non posso assolutamente restare così sospesa senza sapere come andrà a finire.

Consigliato a chi ama le storie di e sulla magia, a chi ha apprezzato la trilogia delle sorelle Cahill di Jessica Spotswood e cerca qualcosa dello stesso genere, a chi ancora aspetta la sua lettera da Hogwarts.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

3 commenti :

  1. Questo libro oscilla tra commenti positivi e commenti negativi.. È il mio genere, ma non mi piacciono le cose banali.. Quindi non so davvero se vale la pena leggerlo o no.. T.T

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  2. Beh diciamo che prevedibile o no, mi hai fatto venire comunque voglia di leggerlo!

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  3. L'ho finito quindi ora posso commentare LOL
    Sono d'accordo con te su tutto. Il romanzo è carino ed è molto giovanile, ma comunque non dispiace.
    Per quanto riguarda i colpi di scena, uno me lo aspettavo (forse il più prevedibile) mentre l'altro, confesso, non me l'aspettavo, non avevo proprio capito!
    Detto ciò, continuerò sicuramente la serie!

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