giovedì 7 gennaio 2016

"Ricordati di amare" di Rachel Van Dyken

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Ricordati di amare" di Rachel Van Dyken, edito da Nord (rilegato a 16,40€):
Da quattro anni, Gabe Hyde vive in una menzogna. I suoi amici lo conoscono come un ragazzo allegro, sfacciato, che ama divertirsi e tornare a casa ogni sera con una conquista diversa. Nessuno sa che quella è una maschera che Gabe si è cucito addosso per nascondere la verità al mondo, lo stesso mondo che un tempo lo adorava come un idolo e che adesso, se scoprisse il suo segreto, lo trascinerebbe nel fango. E tutto per un unico, terribile errore che ha distrutto ciò che aveva di più caro. Dilaniato dal rimpianto e dal senso di colpa, Gabe è convinto di non avere più diritto di essere felice. Almeno finché non incontra Saylor. Sorriso innocente e luminosi occhi azzurri, Saylor è la classica brava ragazza cui di solito basta un'occhiata per capire che Gabe è un poco di buono dal quale è meglio stare alla larga. Invece lei è la sola in grado di leggere nel suo cuore. E a credere che meriti una seconda occasione. Ma l'amore che li lega darà a Gabe la forza necessaria per ricominciare o trascinerà anche Saylor nell'abisso?

Vi ho parlato pochi giorni fa di "Ricordati di sognare", e come avevo anticipato mi sono tuffata subito sul volume seguente.
Se Wes era riuscito a farmi innamorare, Gabe mi ha fatta piangere come una fontana.
Ecco.

La storia di Gabe e Saylor non potrebbe essere più diversa da quella di Wes e Kiersten: al loro primo incontro Saylor è scocciata e imbarazzata, Gabe è arrogante e provocatorio.
Bacia la ragazza per divertimento, per poi trovarsi all'improvviso sconvolto da quello che la ragazza riesce a trasmettergli.
Non la conosce nemmeno, ed è l'unica che sia riuscita a scuoterlo dal suo torpore.

Ma non è il solito caso di insta-love, perchè la situazione di Gabe permette tutto tranne che di perdere tempo in fantasie d'amore. Tutte le sue energie e i suoi sforzi vanno nel nascondere la sua vera identità, e nel proteggere una persona che, anche per colpa sua, non può più farlo da sola.
Anche stavolta, Rachel Van Dyken ci presenta una storia struggente e piena di dolore, nato da quello che è un brutto incidente sugli sci. Una cosa quasi banale, in fondo: quante persone, ogni anno, cadono mentre stanno sciando?
Questo incidente però, anche se non ha ucciso nessuno, ha distrutto tante vite, tra cui anche quella di Gabe. Il suo sentirsi in colpa lo ha portato a nascondersi, a cambiare tutto di se stesso per non essere riconoscibile e per potersi occupare della persona più importante per lui senza intromissioni.

Come entra nel quadro Saylor?
Con la grazia di un carro armato, direi. La ragazza è, da un certo punto di vista, l'opposto di Gabe: dove lui è passione e perdita di controllo, lei è rigidità e freddezza; dove lui è pieno di tristezza e di dolore, lei è piena di speranza e di ottimismo.
Lei crede nella possibilità di fare la differenza, e per questo è la persona giusta per Gabe.
Seppur nel contesto di una vicenda molto triste, il rapporto tra i due è costellato di dialoghi ironici e scherzosi, di prese in giro, di battute, e questo contribuisce a rendere il romanzo accattivante e scorrevole nonostante i temi abbastanza deprimenti che l'autrice ha scelto di trattare.
L'ho divorato in meno di una giornata, restando sveglia fino a tardi perchè proprio non avrei potuto metterlo giù prima di sapere come sarebbe andata a finire per Gabe, Saylor e tutta la banda.
Ah, a proposito: se siete in astinenza da Wes, in questo libro compare molto, molto spesso!

La mia unica critica è quella che mi sono trovata spesso a fare nel caso di autrici che si improvvisassero voci narranti al maschile: anche nel caso di gabe, ci sono troppi mologhi mentali degni solo della più contorta mente ovaio-dotata.
Capisco che sia difficile entrare in un'ottica maschile al 100%, ma in troppi momenti mi veniva da dire "taglia!" e da pensare che un uomo mai nella vita avrebbe fatto certe tirate di tre pagine sulle sue emozioni e i suoi sentimenti.
Però questo è il tipo di uomo che alle donne piace trovare nei romanzi (altrimenti non si spiega il successo di questo filone letterario), e quindi dicamo che è una critica per modo di dire.
Gabe mi è piaciuto, forse leggermente meno di Wes ma comunque TANTO.
Al punto che non vedo l'ora di immergermi nel terzo ed ultimo romanzo della serie, in cui scopriremo la storia di Lisa. Qualcosa è stato detto alla fine di questo volume, visto che la sua vicenda personale è fortemente intrecciata a quella di Gabe, ma devo assolutamente saperne di più.

E nel caso questa serie manchi alla vostra collezione... Che aspettate?
Avete tutto Gennaio per mettervi in pari, forza!

Un bacio a  tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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