sabato 29 novembre 2014

November Favorites/ I preferiti di Novembre (makeup, skincare and more!)

Buongiorno a tutte!
Non siamo ancora alla fine del mese, ma visto che ormai ci siamo quasi, eccomi qui a raccontarvi cosa mi è piaciuto di più in un mese freddo, grigio e piovoso come questo Novembre è stato.
Ieri ho caricato su Instagram questa foto, dei miei preferiti di cosmesi e dintorni:
Come avrete notato c'è qualche new entry ma anche qualcosa di cui ho già parlato.
A cominciare da questo smalto Essie, "Very Structured", che ha quasi un anno e di cui mi ero completamente dimenticata.
L'ho riscoperto a inizio mese e che ci crediate o no ci ho fatto quasi tutto Novembre.
Sopra continuo ad usare il mio top coat di Maybelline NY, che asciuga in fretta e rende lo smalto lucidissimo. Preso al supermercato e soddisfattissima, non credo mi vedrete più parlare di top coat costosi perché questo è perfetto.
Prima novità del mese quest'olio corpo DOVE, new entry sul mercato italiano (ma che avevo addocchiato in Germania ad Agosto, lì ci sono decine di prodotti DOVE in più) e disponibile in due varianti: "Shea Butter and Warm Vanilla", e "Pistachio Cream and Magnolia".
Io le ho entrambe, ma ho iniziato da questo qui, e ragazze voi lo dovete provare. Davvero.
Costa meno di 10€ e dopo la doccia, sulla pelle bagnata, è semplicemente la perfezione.
Lascia la pelle morbidissima e io questa cosa la devo dire: io sono cresciuta con l'olio dopo il bagno. Non ho mollato il Johnson's Baby Oil fino a quando non ho scoperto NUXE ed il suo Olio Prodigioso, e devo dire che si vede. La pelle non mi si secca mai, è elastica, non mi restano segni o cicatrici di nessun tipo, ed è sempre morbida. Magari nell'immediato l'effetto non si vede, ma in 26 anni si vede eccome.
A Ottobre ho perso il mio fondotinta "Better Skin" di Maybelline NY. Esatto, l'ho perso. Sparito, volatilizzato, dissolto nell'aria.
Non ci ho più pensato, credendo di averlo lasciato in palestra, o magari di averlo buttato per sbaglio (!), ma poi a metà Novembre è ricomparso: era rotolato sotto alla mia libreria fino all'angolino più remoto, e non l'avrei mai trovato se non l'avessi visto per caso chinandomi.
Ripulito di fino e rimesso in funzione, è decisamente un buon fondotinta, almeno per me: non unto, non cola, tiene durante la giornata e copre tutto, ogni minimo segnetto.
Vorrei provare anche il correttore della stessa linea, ma visto ce ho qualcosa come una dozzina di correttori aperti forse è il caso di aspettare.
D questa palette (7,99€) Essence ho caricato le mie prime impressioni e gli swatches pochi giorni fa, quindi vi rimando al post. Confermo ciò che ho scritto in precedenza ma aggiungo un appunto: reggono bene durante la giornata. Dopo giorni di utilizzo, posso dire che il bronzee mi piace molto, anche se vagamente shimmer. L'illuminante è molto polveroso ma con attenzione si usa che è una meraviglia. E quel blush corallo ed io siamo già ottimi amici. Mi piace, mi piace, mi piace.
Due prodotti labbra, e in apparenza contrastanti visto che uno è il mio "trucco non trucco" e l'altro è l'alleato di ogni mio rossetto rosso.
Ma questo ese è andata così, tra labbra rosso sangue e giornate make-up free, e se "Lipcote" è davvero in grado i fissare e far durare ogni tipo di rossetto, anche i più difficili, allora "Beautifying Lip Smoother" di Catrice è perfetto per tutti quei giorni in cui un rossetto proprio non lo si vuole usare. Ne ho parlato nello specifico qui, quando l'ho recensito.
E veniamo a deodorante e profumo. Questi non mancano mai: make-up free, sì. Deodorante free, no.
Ho trovato ad Agosto questo deo stick di Neutro Roberts dal buonissimo profumo floreale che resiste a lungo sulla pelle e non contiene troppe schifezze, e sono al mio terzo stick. Direi che mi piace ;)
Il profumo "Blissful Mistful" (circa 10€) è invece una new entry, e fa parte della linea "Zoella Beauty" della youtuber inglese Zoella. Simpatica, spigliata ed estremamente spontanea, è forse l'unica che seguo da anni senza essermi mai dovuta prendere una pausa perché annoiata.
E questo profumo è davvero come lei: fresco, frizzante, agrumato ma non aspro, dolce ma non nauseante, molto giovane e molto leggero. Tutta la sua linea si trova su Feelunique, ed io ho preso queste due cose di cui vi parlerò più avanti <3
Infine quelli che sono stati i due "strumenti de mestiere" questo mese, il mio fidato "Studio Powder Brush" di E.L.F. che dopo tre anni abbondanti è sempre in pole position, e questo deluxe sample di "All Nighter", un fissatore per il trucco di Urban Decay. Io lo spruzzo due volte: la prima subito dopo fondo e correttore, e la seconda dopo tutte le polveri. In questo modo il trucco è doppiamente fissato, e non si sposta nemmeno se lo tirate voi.
Di questo marchio io usavo "De-slick", ovvero lo stesso prodotto ma specifico per pelli miste/oleose, ma sinceramente non ho visto differenza. Potrei comprare questo ed essere contenta lo stesso.

Ed ora tutto ciò che cosmesi non è, visto che non passo le giornate a truccarmi ma faccio anche tante altre cose :)
A cominciare dal leggere, e quindi dai libri preferiti, che questo mese sono tre tra i quattordici che ho finito (premetto che non guardo la tv, e che passo un sacco di tempo in treno e sui mezzi pubblici dove sostanzialmente o leggo, o leggo).
Il primo è "The Retribution of Mara Dyer", attesissimo terzo ed ultimo capitolo della fortunata trilogia di Michelle Hodkin, uscito a inizio Novembre e immediatamente recuperato in digitale.
Che dire di questa trilogia?
La trovo molto singolare, ed unica nel suo genere.
Il primo libro inizia come un tradizionale romanzo young adult paranormale: bello, ma oggettivamente nulla di incredibile od eccezionale.
Ma il finale è un vero e proprio colpo di scena, e dal secondo libro la storia cambia completamente direzione, trascinandoci in un romanzo quasi fantascientifico dove la genetica è protagonista e nessuno è chi (o che cosa) credevamo che fosse.
Il terzo ne è stata una degna conclusione, e anche se le ultime cento pagine sono un po' forzate, la storia viene sviluppata e portata a termine con coerenza.
Altra lettura molto gradita è stato "Dell'amore e altri demoni" di Gabriel Garcia Marquez.
E' la quarta opera che leggo di questo autore, e continua a piacermi molto per il suo stile leggero e spontaneo, ma allo stesso tempo molto raffinato.
Non c'è mai una parola di troppo, e anche con un romanzo talmente breve che si legge in un pomeriggio seduti al parco riesce a trasportarti in un dimensione quasi onirica, dove reale ed irreale si fondono e si compenetrano, dove per troppo amore si muore e per troppa disperazione si sopravvive.
Non so nemmeno dire "di cosa parla" questo libro, perché io ci ho trovato davvero di tutto: mi ha fatto riflettere sull'amore e le sue mille sfumature, ma anche su Dio e la fede, su cosa sia veramente il Male, e sul rapporto genitori-figli.
Il terzo ed ultimo libro è "Teardrop" di Lauren Kate.
Forse qualcuna di voi la conosce per la saga iniziata con "Fallen", edita in Italia da Rizzoli (e di cui stanno girando il film proprio in questi mesi), ma eccola di nuovo qui, con una nuova trilogia di cui è appena stato pubblicato il secondo volume.
"Teardrop" è il volume apripista, che ci fa conoscere Eureka e Ander, due personaggi pieni di difetti fastidiosi e forse proprio per questo così veri: un po' gelosi, un po' arrabbiati anche quando non sanno spiegare perché, ed entrambi custodi di una parte della loro vita che nascondono del tutto a chi li circonda. Due adolescenti normali, insomma.
Ma la normalità finisce qui, perché Ander è un Guardiano del Seme, ed Eureka è tutto ciò che la sua gente teme e vuole distruggere. E lo vorrebbe anche lui... Se non fosse che se n'è innamorato.
Eureka racchiude a sua insaputa un potere immenso e pericoloso, che usato a sproposito potrebbe distruggere il mondo, e i Guardiani del Seme sono disposti a tutto pur di impedirglielo.
E non vi dico altro perché se no che lo leggete a fare?

Questo mese ho un film preferito, e se mi avessero detto che l'avrei amato non ci avrei creduto.
Ma "Interstellar" mi ha completamente catturata, due ore e quaranta di assoluta immersione in un mondo sull'orlo della distruzione e in uno spazio meraviglioso quanto minaccioso.
Matthew McConaughey (ho dovuto guardare come si scrivesse, sono pessima...) è a dir poco incredibile, gli effetti speciali straordinari e trovo affascinante come gli sceneggiatori abbiano inserito qua e là quelle che sono le "reali" teorie ed ipotesi su buchi neri & co.
"Cosa c'è in un buco nero" è uno dei grandi quesiti irrisolti, e che molto probabilmente tale resterà, ma la risposta data nel film è affascinante.
Da persona che NON ama la fantascienza e che NON ama i film con effetti speciali esagerati, io questo film lo rivedrei ancora ed ancora.
Una nota: la colonna sonora è frutto della mente geniale di Hans Zimmer, di cui ancora non ho sentito una colonna sonora brutta.

Ultimo preferito, uno snack salato singolare e tricolore di Tyrrells (circa 2/3€).
Un mix di chips tagliate a mano, in tre varietà; rossa, blu e gialla/bianca.
Avevo già provato le patate blu, ma quelle rosse mi mancavano, e io al dolce prediligo sempre il salato :)
Questo sacchetto mi è durato quattro giorni, e mi ha accompagnata per tutta la lettura di "Teardrop".
So che non sono un cibo "sano", ma una volta ogni tanto si può fare.

Questo mese è una bella carrellata!
Pacca sulla spalla se siete arrivate fino a qui, e ci vediamo lunedì con la mia guida ai regali di Natale :)
Un bacio a tutte e buon fine settimana <3

martedì 25 novembre 2014

Per Natale, regala la tua coda: io l'ho appena fatto ;)

Buonasera fanciulle!
Il post di stasera è a tema bellezza, ma quella forma di bellezza che fa anche del bene.
Non parlo di prodotti il cui ricavato va in beneficenza, parlo di donare qualcosa di nostro.
I nostri capelli.
E visto che si fa presto a dire "vai a tagliarti i capelli cortissimi per fare beneficenza" e poi restarsene a casa  spazzolare con amore la propria criniera da aspiranti Rapunzel, io ho voluto provare in prima persona il trauma da taglio super corto.

L'associazione che ho scelto è "Haarstichting", olandese. (The Dutch Hair Foundation)
Accettano capelli naturali o tinti, anche con l'henné, nel caso usiate questo tipo di prodotto.
Trovate la pagina italiana dell'associazione qui (visto che non so voi, ma io l'olandese non lo parlo...).
I capelli donati vengono utilizzati per realizzare parrucche donate a donne e bambine che, causa cancro, leucemie o anche alopecia, hanno temporaneamente perso o sono definitivamente prive di capelli.
Altra associazione importante è Wigs For Kids, ma non accettano capelli colorati e sui miei qualche traccia di colore c'è ancora.

Ecco da cosa sono partita:
La treccia che ho tagliato misura 32cm, quindi considerate almeno 37/38cm di lunghezza distesi.
Per darvi un'idea, i capelli mi arrivavano sotto la fascia del reggiseno.
Per donare la propria coda è sufficiente che sia lunga almeno 20cm, io ho voluto abbondare perché quando in fondo si è in ballo bisogna ballare, no?

Sarò sincera: il momento in cui ho sentito la parrucchiera tagliare è stato un tuffo al cuore ;)
Ma sono sopravvissuta, ed ecco qui la mia simpaticissima parrucchiera, Gina, che mostra con orgoglio la mia treccia:
Nota positiva sul suo salone: usano i buonissimi prodotti Davines <3

Ma torniamo a noi, perché alla fine il punto è: che razza di taglio sarà venuto fuori togliendo quasi 40cm di capelli?
Un caschetto sfilato, corto dietro e lungo davanti, e non avete idea di quanto io mi senta leggera adesso. Non pensavo che i miei capelli pesassero così tanto!

Ignorate l'arrossamento da macchinetta,
sono io che ho la pelle ipersensibile e
divento rossa con un nonnulla :(
Preparatevi ad una foto senza trucco e dopo ore in giro...
Devo dire di essere davvero soddisfatta, magari un po' in fase di adattamento perché è davvero un cambio drastico. Ma è per una buona causa, e poi i capelli ricrescono.

Per spedirli, li inserirò in una busta di plastica richiudibile e poi in una busta imbottita:
Queste buste con i baffi e ho trovate da TIGER,
e dove se no?! :D
Nel caso siate interessate, anche se lo trovate sul sito vi copio qui l'indirizzo a cui mandare la vostra coda, in busta di plastica come la mia. Intrecciarla è a vostra discrezione, a me sembra il modo più pratico per non disperdere troppi capelli:
Hair Foundation
Wilsonsplein 2
2011 VG Haarlem
Nederland
So che non è una review, o un NOTD, ma mi piace l'idea di promuovere il lavoro di associazioni che nel loro piccolo fanno qualcosa di grandissimo: restituire il sorriso ad un bambino malato.

Un bacio a tutte, e buona serata, fanciulle!
A presto <3

domenica 23 novembre 2014

Essence "How to make your face WOW" make-up box (swatches e prime impressioni)

Buongiorno fanciulle!
Il post di oggi slitta perché ieri ho finalmente trovato (grazie ad una segnalazione di Sara di Vita da Sbally: io non mi stancherò mai di dirlo, tra il tuo blog e il tuo account IG io non riuscirò mai a risparmiare ahahah)  questa palette Essence (7,99€) dedicata al viso, e visto che ormai è provato, la blushite è una malattia, eccomi qui con foto e swatches della mia nuova bambina.
Il packaging cartonato rigido si presenta simile alle palette Too Faced, con chiusura magnetica a scatto. A suo vantaggio è però la dimensione ridotta, meno gonfia e di sicuro più pratica.
All'interno un bronzer, un illuminante e due blush:
Mi piace molto lo specchio dalla forma fumettesca, e le cialde sono da 5,5 gr l'una.
Le foto sono scattate all'esterno con luce naturale, e devo dire che in negozio il bronzer sembrava leggermente più scuro.
Ecco gli swatches:
Il bronzer shimmer forse lo trovo più adatto all'estate, ma i due blush sono davvero belli.
Il rosa in particolare è davvero molto pigmentato, ed il corallo è già tra i miei preferiti perché il mio incarnato ha un sottotono olivastro e in linea di massima questi sono i blush che preferisco.
L'illuminante è carino ma è abbastanza polveroso, quindi io lo stenderei prelevandolo molto delicatamente con un fan brush, per evitare di sollevare un polverone luccicante.

Ma non è finita qui, perché se ricordate nelle palette Too Faced è presente una guida all'uso in formato tessera, ed Essence la ripropone qui:
Ho fatto fatica ad estrarre le tessere, ed alla fine ho usato una pinzetta per sopracciglia, stando attenta a non danneggiarle, ma eccole qui:
La guida all'uso è declinata per bionde e more, ed anche se personalmente non farei il contouring con un bronzer shimmer è di sicuro utile per chi è alle prime armi.
Sul retro vi è la medesima spiegazione ma in tedesco, nel caso vogliate cimentarvi con la lingua della terra dei pretzel.

Che dire?
Questa palette mi piace, molto di più di quella in edizione limitata per le feste (della quale secondo me si salvavano davvero solo i prodotti viso, quindi c'è coerenza).
Per 7,99€ è di sicuro un modo per sperimentare diversi colori e diversi finish (visto che vi trovate un blush shimmer ed un blush matt, un bronzer luminoso ed un illuminante che può essere usato anche come ultimo tocco in un trucco occhi festoso o da sera).

Se l'avvistate datele una chance :)
Nel caso siate di Milano,vi giro la segnalazione ricevuta: l'ho trovata al Coin di piazzale Loreto, dove ieri avevano oltre a questa anche quella con ombretti nude e quella con ombretti smoky.
Sono ancora alla ricerca di quella per le sopracciglia :)

Spero vi sia utile, e vi auguro una buona Domenica!
A presto, fanciulle <3

sabato 22 novembre 2014

Lèvres Rouges mon amour, o i miei sei rossi irrinunciabili

Buongiorno fanciulle!
Come anticipato ieri, questo weekend caricherò due post per cui finalmente sono riuscita a scattare le foto: pollicino su per la fine del diluvio universale a Milano. Forse possiamo rimettere l'arca in deposito.

Come si intuisce dal titolo, parliamo di labbra rosse.
Io non le ho portate per tanto tempo, ed è stato solo negli ultimi mesi che ho iniziato a inserirle sempre più nella mia routine.
Non ho ancora trovato il "mio" rosso, quello che poi ti segue per tutta la vita.
Ma ne ho sei che nel loro insieme sono "le mie labbra rosse".
Dalla freccia, in senso orario:
  1. "Ultimate MATTraction n.360", Catrice
  2. "Apocalipse Lip Laquer in Big Bang", Rimmel London
  3. "Satin Lipstick in MAC Red", MAC Cosmetics
  4. "Cream Lip Stain in 01", Sephora
  5. "Super Lustrous Lipstick in 740 Certainly Red", Revlon
  6. "Coloburst Matte Balm in 250 Standout", Revlon
Sono in varie texture e dai finish diversi: qualcosa in crema, qualcosa in stick, l'immancabile matitone, un po' matt e un po' lucidi.
Vediamoli nello specifico:
"Ultimate MATTraction n.360", Catrice 
Questo rossetto in stick è un rosso freddo opaco con una vaga sfumatura rosa/viola.
Non è a lunghissima durata ma non sbava e non secca le labbra, e per i giorni in cui voglio un rosso meno aggressivo è la mia prima scelta.
Costa sui 3-4€, e voglio assolutamente provare altri colori della linea perché è stata davvero una bella scoperta.
"Apocalips Lip Laquer in Big Bang", Rimmel
Ecco, a proposito di rossi aggressivi :D
Questo rossetto in crema è fantastico: può dare qualche piccolissimo problema di sbavatura, ma rende i denti bianchissimi, lascia le labbra morbide senza seccarle ed abbinato ad un semplice eyeliner nero e mascara fa subito diva.
A un anno dall'acquisto ormai è agli sgoccioli, ma è stato davvero un prodotto usato e vissuto <3
"Satin Lipstick in MAC Red", MAC Cosmetics
Questo è stato frutto di un back to Mac. Ed io volevo prendere il famosissimo "Ruby Woo" ma come al solito era esaurito (prima o poi ti troverò, sappilo!) ma alla fine ho ripiegato su questo.
Ma a volte per caso si fanno delle belle scoperte, e questa è una di quelle volte.
Questo ha un finish satinato, e ve l'avevo mostrato su Instagram quando l'ho preso:
Anche in questo caso la vaga nota di blu lo rende in grado di fare sembrare i denti più bianchi.
I rossetti MAC sono tra i miei preferiti in assoluto <3
"Cream lip Stain 01", Sephora
Siamo arrivati all'ultimo arrivato e ultimo grande amore, un gioiellino da 14,90€ che però vale molto di più. Quando l'ho acquistato l'ho messo alla prova per un giorno intero, ed ecco com'era alle 19, dopo 12 ore senza ritocchi e un pranzo in mezzo:
Non male, eh?
Ottima tenuta, e zero sbavature. E soprattutto pur essendo un lip stain non secca le labbra per via della texture cremosa.
"Super Lustrous Lipstick 740 Certainly Red", Revlon
Questo è un classico, ed uno di quei rossetti che bisogna avere in collezione perché è un rosso pieno, ricco, lucido ma non troppo, molto natalizio ma anche elegante.
Non gli ho trovato un difetto in un anno di utilizzo, ed è il mio secondo stick perché sì, ne ho consumato uno. Fino in fondo. Se non è amore questo... <3
Ultimo ma non meno importante è questo matitone opaco di Revlon che ho acquistato quest'autunno ed ho già usato al punto da rovinarne completamente la punta.
Matt al quadrato, appena più scuro degli altri rossi ma molto acceso in pieno sole, e dalla buona tenuta.
Il formato a matita lo rende comodo da applicare e ritoccare, e anche se questo effettivamente un pochino tende a seccare le labbra per quella sera un po' speciale, o per le feste, è davvero l'ideale.
"Dove lo metti, sta", come diceva mia madre tutta contenta riferita a me bambina: mio fratello invece era il classico bambino che gattonava a 50 km/h e se lo perdevi di vista un secondo eri finito :D

Siamo alla fine, fanciulle!
Spero non vi sia annoiate nonostante la lunghezza del post, e che magari vi dia l'ispirazione <3
Buon fine settimana <3

venerdì 21 novembre 2014

Voglia di cambiare, e quindi qualche novità :)

Buon pomeriggio, fanciulle!
Il post di oggi è per parlare di qualcosa che mi frulla in testa ormai da qualche mese.
Dopo averci pensato, riflettuto, meditato e tutti gli altri sinonimi presenti sul dizionario, credo sia giunto il momento di riconoscere che ho trascurato questo spazio.

Ho sempre pensato alla cosmesi, e al bodycare nel suo complesso, con piacere e traendone divertimento, e questa è stata la ragione per la quale ho deciso di aprire questo blog.
Ma negli ultimi mesi mi sono trovata sempre più a dovermi imporre di rispettare delle scalette, a spronarmi per swatchare i prodotti, e paradossalmente a truccarmi sempre meno.
Questo non perché la cosmesi non mi appassioni più, anzi: più apprendo al riguardo e più amo sperimentare.
Questa per esempio è la collezione Essence già disponibile in
Germania ed in arrivo qui a Gennaio, e io già sto pensando
a cosa cercherò di accaparrarmi. Ad esempio il pennello, che
è troppo carino per essere vero <3
Ma ho moltissimi altri interessi, e molto spesso mi sono trovata a desiderare di scrivere di altre cose oltre all'ultimo rossetto uscito.
Forse è per questo che l'anno scorso a Dicembre mi sono divertita molto con "Blogmas": perché oltre a recensire molti prodotti, proporre regali per Natale o fare post su unghie e preferiti del mese, ho potuto condividere con voi anche altre cose: libri preferiti, la mia passione per la cancelleria, le ricette  che provavo in un momento in cui mi stavo avvicinando alla pasticceria piena di dubbi e insicurezza temendo di avvelenare qualcuno (ehm...), tutto ciò che mi rende "me" insomma.
E a proposito di cancelleria, sono salita anche io sul treno
delle amanti del washi tape. La mia Filofax non è mai
stata così colorata e piena di allegria :D
Una delle prove del mio slittare continuamente verso altri interessi è il mio account Instagram, che sta diventando un account che parla quasi esclusivamente di libri.
I libri sono il mio più grande amore, e se pensate che ho imparato a leggere a 3 anni ed ho iniziato a truccarmi solo a 17, potete capire che insomma, 14 anni di vantaggio sono davvero un bel vantaggio :D
Le due passioni vano di pari passo ed una non esclude l'altra, quindi questo non smette di essere un beauty blog, smette di essere SOLO un beauty blog.
Diventa il "mio" blog, nel vero senso della parola, e quindi via libera ai post sullo skincare che continua ad appassionarmi, sui raid selvaggi degli stand Essence appena riforniti e ai prodotti preferiti del mese, ma non solo: via libera alle ricette, al DIY, a post chiacchiericci su libri e film, ai tag spiritosi.
E a proposito di spiritoso, questa non potevo non condividerla, perché chi ha letto i libri di Harry Potter e li ha amati quanto me apprezzerà di sicuro:
Vorrei comunque ringraziare ognuna di voi che mi ha seguita, ha commentato, si è iscritta o e anche solo transitata per qualche minuto della sua giornata.
Ho avuto molte belle opportunità grazie a questo spazio, e so che ora potrò essere molto più attiva e partecipe, per offrire a voi dei contenuti migliori e soprattutto "sentiti", e a me la sensazione di stare facendo qualcosa che mi piace e mi da soddisfazione.

Continuerò a non fare post "direttamente dalla cartella stampa" perché mi piace parlare di ciò che provo e conosco da vicino, e perché andiamo, quanti post si possono leggere sulla stessa collezione?
Continuerò a segnalare i miei "avvistamenti" sulla pagina Facebook del blog, perché se sono in giro e noto una novità interessante è il modo più veloce per condividerla con voi (e dirvi dove si trova).

Nel weekend caricherò due post, a cui lavoro da giorni ma che causa piogge torrenziali ho dovuto rimandare visto che stavolta avevo deciso di scattare le foto all'aperto (il mio tempismo è a dir poco sorprendente...) e mi sarebbe servita una canoa per farlo :D
Poi esce il sole e ti trovi a passeggiare qui, e pensi che in fondo anche
vivere in una città grande, caotica e inquinata come Milano non è poi
così male :)
A Dicembre rifarò Blogmas, il mio personalissimo calendario dell'avvento in cui chiacchiero con voi di qualsiasi cosa oltre a proporre piccoli DIY, ricette a prova di imbranataggine che se vengono a me vengono davvero a tutti, e tante idee regalo per tutte le tasche e tutti i porcellini salvadanaio.

Un bacio a tutte e buona serata, fanciulle!
A presto <3

martedì 18 novembre 2014

"Baby Lips - Dr. Rescue", Maybelline NY (swatches e prime impressioni)

Buonasera fanciulle!
Il post di oggi è improvvisato perché ieri ho ceduto all'acquisto compulsivo, e quindi eccoli qui, in tutto il loro biancore e profumo mentolato:
Sono arrivati anche qui i "Baby Lips - Dr. Rescue", riparatori e nutrienti, per labbra provate da vento, freddo e secchezza.
Una coccola relativamente low cost (tra i 3€ ed i 4€, dipende dal punto vendita) con una nota di colore e la promessa di un buon livello di idratazione.
Ho trovato quattro colori, ma la gamma completa è di sei.
Ecco quelli che ho trovato:
Trovo gli astucci bianchi molto più carini dei precedenti, anche se forma e dimensione restano invariati:
Ho avuto fretta di provare i colori e vedere come si sarebbero comportati con le mie labbra, che di solito con i balsami colorati proprio non vanno d'accordo.
Sul braccio i colori non mi dispiacevano, ad eccezione del secondo da sinistra, praticamente invisibile:
Da sinistra: Berry Soft, Coral Crave, Pink Me Up, Just Peachy
"Berry Soft" è l'unico a stagliarsi nettamente, gli altri tre sono davvero molto naturali e non troppo diversi l'uno dall'altro.

Sulle labbra sono morbidi, leggeri, e ho trovato che reggono abbastanza bene nel tempo.
Le dodici ore d'idratazione intensa sono pura fantascienza, ma di sicuro è una coccola adatta ai primi freddi. 
Il problema per quanto mi riguarda è il colore, che purtroppo sulle mie labbra non esce. Non si vede proprio. 
Per darvi un'idea, questo è "Berry Soft", che sulla pelle in due/tre passate era effettivamente un bel color prugna rosato:
Sembra un gloss trasparente, vero?
Di quel bel color violetto proprio non c'è traccia :(
C'è una sfumatura rosata, e il colore delle labbra è uniforme. Ma del colore dello stick questo è un cugino di quarto grado...

Come balsami per labbra li promuovo perché oggi li ho applicati a rotazione e giunte a sera sono davvero morbide. Ma per quanto riguarda il colore proprio non fanno per me.
Peccato perché erano uno dei prodotti che "aspettavo".
Nota a favore: il profumo mentolato è davvero fresco e, almeno per me, molto piacevole.

Spero che la vostra esperienza sia migliore, e che magari su di voi si vedano i diversi colori.
Su di me proprio non c'è stato verso di farli uscire, e dire che oggi era una bella giornata di sole.

Un bacio a tutte, fanciulle :)
A presto <3