martedì 3 novembre 2015

"Regalami una favola" di Hester Browne

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La Settimana delle Principesse continua, con la chiacchiera librosa dedicata a "Regalami una favola" di Hester Browne, edito da Garzanti (brossurato a 10€):
Amy ha ventiquattro anni e ormai ha capito di essere più brava con le piante che con i ragazzi. Con i fiori è tutto più facile: sa perfettamente che mix di colori scegliere per dare nuova vita a un giardino. Ma far colpo su qualcuno è molto più complicato. Ogni volta che parla con un uomo il viso di Amy assume la sfumatura dei gerani rossi in primavera e la sua bocca farfuglia frasi insensate. Il suo sogno di vivere un amore da favola sembra essere irrealizzabile. Ma durante una festa, in cui come al solito se ne sta in disparte, Amy incontra due occhi azzurri come petali di un fiordaliso. È amore a prima vista. Leo è il ragazzo che tutte sognano, e, anche se sembra quasi impossibile, ha scelto proprio lei. Con la scusa di farle ristrutturare il suo giardino al centro di Londra, la corteggia con il romanticismo di un vero gentiluomo. Passano solo pochi mesi e Leo è pronto per farle la proposta che ogni donna aspetta: le chiede di sposarlo regalandole un anello di diamanti che brilla come un intero cielo stellato. Amy non riesce a credere che la sua favola d'amore si stia realizzando. Eppure la strada per la felicità è tutta in salita. Leo non è il semplice ragazzo che Amy crede: è un vero principe, erede al trono. Il suo mondo è fatto di ricevimenti sfarzosi e serate di gala. Per stare accanto a lui Amy deve decidere se è pronta a disegnare una nuova sé stessa rinunciando a quello che è sempre stata. E più di tutto, deve decidere se è pronta ad essere sincera fino in fondo...

Non è appena uscito, ma era nella mia wishlist da quando è apparso sugli scaffali e ho colto l'occasione per recuperare la lettura. L'edizione economica è in libreria, e quindi perché non parlarne lo stesso?

Hester Browne parte da quello che è uno spunto apparentemente banale (conosci uno schianto di ragazzo, che oltretutto è anche gentile intelligente, e poi scopri che è un principe con tanto di palazzo, corona e cavallo bianco) per costruire una storia divertente e spruzzata di romanticismo.

Amy è una progettista di giardini, e lavora in compagnia di Ted.
Divide casa con Jo, di estrazione sociale superiore alla sua ma con la quale ha un rapporto bellissimo: sembrano più sorelle che amiche, e per Amy è sicuramente un bene visto che fin dall'inizio apprendiamo di sua sorella Kelly e del suo essere "sparita".
Jo la costringe a non isolarsi e a non cedere alla timidezza, spronandola a partecipare alle feste e a divertirsi, ed è proprio ad una turbolenta festa di Jo che Amy e Leo si incontrano.
E si piacciono molto, al punto che il ragazzo fa di tutto per recuperare il suo numero e contattarla, invitandola fuori.
E' garbato, intelligente, dalla conversazione brillante e spiritoso: aggiungete al pacchetto che è bellissimo ed affascinante, e sostanzialmente Amy inizia a pensare di aver vinto alla lotteria dei Fidanzati.
Fino a quando non scopre che Leo altri non è che il principe di Nironia (immaginario principato simil-principato di Monaco) e che quindi il suo fidanzato perfetto ha in realtà un bagaglio un po' ingombrante al seguito, fatto di fratelli e sorelle ingestibili, una madre mezza esaltata, uno stuolo di fotografi e giornalisti sempre alle calcagna...
E' davvero una favola, diventare una principessa?

Innanzitutto un applauso a Hester Browne per aver creato il personaggio maschile più odioso di sempre: Rolf. E' volgare, maleducato, tendenzialmente stupido e convinto che avere una corona sulla testa lo renda al di sopra del resto del mondo, quando la verità è che probabilmente buona parte di noi leggendo avrà pensato "Ma meglio sola, guarda!".
Leo è l'esatto opposto, e quello che l'autrice ha fatto di buono con il suo personaggio è stato renderne attraente la gentilezza. Il suo modo di fare cortese, disponibile e attento non sembra mai stucchevole o stantìo, e men che meno noioso: Leo è la persona con cui vorremmo uscire a cena, andare a ballare, e che potremmo presentare senza alcun imbarazzo alla nostra famiglia.

Ed è proprio la famiglia di Amy a costituire, in parte, un problema: non solo perché di origini ben più umili, ma perché lo spettro della sorella scomparsa aleggia sulla casa e sui suoi abitanti, rendendo la conversazione difficile e molte situazioni francamente imbarazzanti.
La sorella Kelly ha levato le tende e si limita a mandare una cartolina tre volte all'anno, alimentando così l'ansia dei genitori: la madre mangia per dimenticare, ed è quindi diventata una specie di cetaceo, mentre il padre è finito in pensionamento anticipato.
Non sono i genitori più presentabili e fotogenici sulla piazza, soprattutto pensando che la madre di Leo è un'ex-modella e il padre un uomo affascinante e carismatico.

Riusciranno Amy e Leo, nonostante mille impedimenti e parecchi scheletri nell'armadio, a coronare il loro sogno d'amore? E soprattutto, ci riusciranno alle loro condizioni?
L'unica, piccolissima, critica che posso fare a questo romanzo è che sinceramente l'ho trovato un po' troppo lungo. Considerata la storia raccontata dall'autrice, si sarebbe potuto sforbiciare qua e là senza problemi.
Ma a parte questo, davvero nulla da dire: Jo è spassosissima e una perfetta spalla per Amy, Leo è il perfetto principe da favola; Rolf a modo suo fa morire dalle risate; persino lo scatenato cagnolino di Amy ha i suoi momenti da protagonista.

Ho apprezzato parecchio l'attenzione che viene posta in più occasioni su quando sia Amy , tra i due, a dover fare più rinunce scegliendo Leo.
Di fatto l'idea tradizionale è che sposare un principe sia una festa, e invece Amy sperimenta fin da subito il lato negativo della cosa: attenzioni indesiderate da parte della stampa, critiche, situazioni imbarazzanti. La perdita della sua quotidianità che magari non era il massimo ma era comunque sua, della sua privacy, delle piccole cose di ogni giorno che accanto a un principe sarebbero fuori luogo.
E qui Hester Browne ha tutto il mio appoggio, perché io sono timidissima e odio le macchine fotografiche, basterebbe la sola idea di essere fotografata di continuo a farmi scappare a gambe levate.

E' un libro pieno di situazioni buffe, ricco di equivoci e coincidenze fortuite, che mi ha divertita e intrattenuta oltre a farmi sognare un principe tutto per me.
Ma anche un non-principe: basta che abbia il carattere di Leo e ci siamo!
Uno dei messaggi del libro è sicuramente che un titolo non è tutto: forse la favola non è data dalla tiara e dallo scettro, ma dall'amore di qualcuno per cui vali più di un regno.
Non potevo scegliere libro migliore per iniziare questa settimana, durante la quale vorrei riuscire a farvi sentire tutte un po' più principesse. Ad eccezion fatta per i ragazzi, che magari è meglio che sfoderino il loro principe interiore e imparino quanto è bello uscire con con qualcuno che ti scosta la sedia al ristorante  e ti apre la portiera dell'auto.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

9 commenti :

  1. È vero, sembra una storia classica e banalotta. Ma se tu (ripeto se tu) dici che è una lettura piacevole....io mi fido! E poi...io sono un gentleman! Tse haha

    RispondiElimina
  2. Aspettavo la recensione di questo perché sono pazza della copertina! Lo prenderò!

    RispondiElimina
  3. Questa copertina mi ha incuriosito subito, e se ammetto che la trama non mi ha convinta al 100% la tua recensione al contrario mi ha incuriosito ^___^
    Magari ci faccio un pensierino essendo uscita la versione in brossura!!!

    RispondiElimina
  4. La trama non è che mi attiri molto. Ci vedrei un bel filmetto però. Un applauso alla mamma cetaceo!

    RispondiElimina
  5. Anch'io l'ho trovato troppo lungo infatti l'ho abbandonato a metà. Mi rincresce di averlo fatto, ma ahimè non mi ha lasciato altra scelta. XD

    RispondiElimina
  6. Da quando l'ho visto sul tuo insta volevo leggerlo, sono sincera! Ma ha una copertina troppo bella per non esser preso in cartaceo, e purtroppo non l'ho mai trovato. Sono rimasta con l'acquolina in bocca :( spero di trovarlo ora che è uscito brossurato, perchè mi sembra un libro carino e leggero!

    RispondiElimina
  7. Da quando l'ho visto sul tuo insta volevo leggerlo, sono sincera! Ma ha una copertina troppo bella per non esser preso in cartaceo, e purtroppo non l'ho mai trovato. Sono rimasta con l'acquolina in bocca :( spero di trovarlo ora che è uscito brossurato, perchè mi sembra un libro carino e leggero!

    RispondiElimina
  8. Me lo segno, nel caso lo trovassi in offerta o in qualche occasione speciale :D

    RispondiElimina
  9. Da come ne parli sembra proprio carino... Ci faccio un pensierino
    Ammazza che rima!
    Baci

    RispondiElimina