giovedì 3 dicembre 2015

Blogmas Day 3: "Let it snow" di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
Anche oggi una lettura sotto l'albero, ed è dedicata a "Let it snow" di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle, edito da Rizzoli (rilegato a 16,90€):
È la Vigilia di Natale a Gracetown. Scende la neve, i regali sono già sotto l'albero e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto per la festa, ma una tormenta arriva a sparigliare le carte. Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l'amore è più vicino di quanto pensassimo. O ancora ritrovare qualcuno che si credeva perduto, ma solo dopo una giornata piena di imprevisti e di ...maiali.

Ho letto per la prima volta questa raccolta di novelle (tre in tutto, una per autore) quando ha fatto la sua comparsa in lingua inglese, ma sono stata felice di rileggerlo in italiano grazie a Rizzoli.
Le tre novelle riescono ad essere ognuna pienamente rappresentativa del suo autore e allo stesso tempo ad intrecciarsi alla perfezione le une con le altre.
Non è un progetto semplice, e il rischio di errore è altissimo.

Tutto ha inizio con la povera Jubilee, con un nome da spogliarellista e un animo timido, legata all'apparentemente perfetto-perfettissimo Noah ma che, complici una tormenta di neve e un treno bloccato e pieno di insopportabili cheerleaders, conosce prima il triste ma cortese Jeb, e poi il divertente e ancora più cortese Stuart.
Che bello-bellissimo non lo è, ma è ironico, è gentile e soprattutto sembra davvero interessato a Jubilee, al punto da ospitarla a casa sua per Natale.

Mentre Jubilee e Stuart sono impegnati a conoscersi e a giocare a "Mouse Trap" davanti al fuoco, noi restiamo ancora un po' in compagnia di tutte quelle cheerleaders che sembrano chiamarsi solamente Madison o Amber. E che stanno tenendo banco in una Waffle House, rendendo molto importante per Tobin e JP arrivare lì il prima possibile. Dopotutto, quando ti ricapita di passare il Natale bloccato in un locale dove ci sono quattordici ragazze che ballano e rimbalzano in uniforme da competizione?
Se non fosse che forse, per Tobin, la ragazza giusta è molto più vicina di quanto lui creda.
Dico solo che probabilmente non gli servirebbe raggiungere la Waffle House...

Non possiamo però dimenticarci del povero Jeb, giusto?
Con il cuore infranto e pieno di buone intenzioni, le prova tutte per raggiungere la sua ragazza per Natale e riconquistarla.
Ragazza che al momento è persa in un turbinio di paranoie personali, oltre ad avere una missione speciale da compiere: portare a casa un maialino entro la sera della vigilia.
Ce la farà?
Ora, veniamo ai punti di forza e di debolezza di questo progetto, che continuo a ritenere una bellissima idea e di sicuro di non facile realizzazione.
Partendo con il dire che la storia, nel suo insieme, funziona: tutte le vicende si incastrano alla perfezione, lasciando il lettore con un puzzle natalizio e intriso di adolescenza che di sicuro piacerà ai lettori più giovani.
Sono molti i personaggi che ho davvero apprezzato, primi tra tutti Jeb e Stuart: sono i due Principi Azzurri della storia, in fondo, e ognuno a modo loro trovano il modo di conquistare (o riconquistare) chi desiderano, giusto in tempo per Natale.
Tobin e la sua cricca sono buffi e scapestrati quanto basta, e dal punto di vista della credibilità forse la loro novella (di John Green) è la più riuscita e meno forzata.
Il Natale è sicuramente nell'aria, a Gracetown, e tra folli collezionisti di casette in ceramica, maniaci del Twister e dichiarazioni d'amore fatte con il cuore in mano (e le mani ghiacciate) c'è di che divertirsi.
E' sicuramente una lettura natalizia che mi sento di consigliare, con l'unico appunto che i destinatari sono decisamente lettori GIOVANI.
Lo stile, il lessico, i contenuti lo rendono un libro per ragazzi a tutti gli effetti, quindi tenetene conto al momento di affrontarlo.

MA c'è un ma, ed è che proprio non riesco a farmi piacere Lauren Myracle.
Ho letto diversi suoi lavori e nulla, non è per me.
Delle tre novelle la sua è la più debole, e la salvo solo perchè uno dei protagonisti è un adorabile maialino nano, e io ho un debole per i maiali da quando ho visto "Babe - Maialino coraggioso" da bambina. 
Forse il problema principale è che l'intera vicenda è raccontata dal punto di vista della lagnosissima e internamente logorroica fidanzata di Jeb, che non c'è stato verso di farmi piacere.
Quindi posso promuovere il libro per due terzi.

Resto comunque felice che Rizzoli abbia portato questa raccolta in Italia e giusto in tempo per Natale, perchè non avrebbe potuto fare un regalo migliore ai fan di John Green.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

4 commenti :

  1. Questa sará una delle mie letture natalizie! :3 Avevo cominciato l'anno scorso la prima storia e non so perchè poi avevo messo da parte il libro (che avevo preso in lingua). Quest'anno ho intenzione di recuperare le altre due novelle!

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  2. Neanche a me piace la Myracle ma amo Green! Se la sua storia è bella come dici allora corroooooooo
    Alessia

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  3. Lo ho visto l'altro giorno in libreria! Mi ispira tanto, ma sono frenata dal prenderlo per via delle storie al momento!

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  4. Questa raccolta mi incuriosisce, anche perché non ho mail letto nulla di Green e questa potrebbe essere l'occasione partendo da un racconto
    <3

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