mercoledì 30 marzo 2016

"Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales, edito da De Agostini Young Adult (rilegato a 14,90€):
Farsi degli amici non è mai stato semplice per Elise. Per sedici anni è stata ignorata, offesa, ferita.
Il bersaglio preferito di scherzi di ogni tipo. Ma adesso ha deciso di voltare pagina e prendere in mano la propria vita. Ecco perché per tutta l’estate ha osservato le ragazze più popolari della scuola: per diventare come loro e iniziare il secondo anno alla grande. 
Peccato però che le cose non vadano affatto come previsto. Nessuno sembra accorgersi dei suoi sforzi, ed Elise si ritrova sola. Questa volta è pronta ad arrendersi, certa che per lei la musica non cambierà mai. Ma una notte, durante una passeggiata solitaria per le vie della città, s’imbatte per caso nello Start, un locale underground che suona i brani più belli che abbia mai sentito. E proprio qui, nel posto più stravagante del mondo, in mezzo al più stravagante gruppo di persone che si possa immaginare, Elise trova finalmente quello che ha sempre cercato: la musica giusta, gli amici giusti e forse anche il ragazzo giusto.

Ero molto, molto curiosa di leggere questo romanzo: rientra nella categoria dei romanzi YA instagrammatissimi, e sono stata molto contenta di vederlo tradotto.
E quindi eccoci qui, dopo un intenso weekend a base di pranzi di famiglia e uova di cioccolato, a parlare di Elise, della musica e del crescere.

Un libro bellissimo, che ho adorato e che ha guadagnato le cinque stelline perchè è stata la prima volta in cui ho letto un romanzo YA sull'ostracismo scolastico senza trovarlo caricaturale.
Considerata che la mia esperienza di medie e liceo è stata la stessa di quella di Elise, la protagonista del romanzo, dire che mi ci sono ritrovata è dire poco.
E' stato un dolorosissimo viaggio a ritroso, ma è stata anche la prova di quanto l'autrice sapesse davvero di cosa parlava.
In tre anni di medie e cinque di liceo la sottoscritta è riuscita a sentirsi definire facile, frigida (e dato il mio livello di competenza in materia credevo significasse "freddolosa". No comment.), strenua praticante del sesso orale e allo stesso tempo sicuramente (e sottolineo sicuramente. Io non ero nemmeno sicura di cosa volessi mangiare a cena, vedete un po' voi) omosessuale.
Il tutto quando si davano tutti da fare tranne me, ancora beatamente vergine e senza nessuna fretta di cambiare le cose: ho aspettato qualche anno e il primo amore vero, e ne sono felice.
I miei vestiti erano sbagliati, i miei capelli erano sbagliati, non mi piacevano la musica o i programmi tv giusti.
Se leggendo il libro vi chiederete come sia possibile che Elise venga tormentata e insultata così, platealmente e senza alcun freno, senza che nessuno dei suoi insegnanti intervenga, mi duole dirvi che è credibilissimo: i miei compagni non erano assolutamente discreti, e nessuno dei miei professori in otto anni di scuola ha mai detto una parola al riguardo.
Insomma, leila Sales ci ha preso in pieno, almeno per quanto mi riguarda, oltre a creare una storia in cui nonostante il tema forte del bullismo non mancano il divertimento, l'affetto e la dolcezza.

Perchè Elisa è impopolare?
E' normalmente carina, normalmente simpatica, intelligente... Cos'ha che non va?
Assolutamente nulla. Eppure si trova isolata, derisa e vittima della forma più sottile di bullismo che ci sia: quello che è fatto di occhiatacce, male parole e stupidi pettegolezzi, di rifiuto e di incomprensione.
Poco conta che abbia una famiglia che le vuole bene (adorerete Alex e Neil, ne sono sicura!), perchè sappiamo tutti quanto questo non basti assolutamente. Non quando chiunque, una volta varcata la soglia di casa tua, si affretta a ricordarti quanto poco tu valga.
E invece Elise la fa vedere a tutti, perchè una sera scopre lo Start e la sua vita cambia: in un locale underground conosce Vicky e Pippa, e soprattutto Char.
Due ragazze scatenate che diventano le sue prime vere amiche, e un giovane DJ che le fa scoprire quello che potrebbe rivelarsi il suo talento più importante, e che le regalerà non pochi grattacapi.
Reietta di giorno e DJ in incognito di sera, per Elise si apre una nuova fase della sua vita, che le farà capire che forse la vita non ci permette di scegliere quali canzoni ascoltare, ma di certo ci permette di decidere come suonarle, e per chi.

Leila Sales ha scritto una piccola gemma che tutti, ma proprio tutti dovrebbero leggere.
Dovrebbe leggerlo chi viene rifiutato senza sapere perchè, in modo da credere che anche per lui possa esserci un lieto fine. Dovrebbero leggerlo i genitori, perchè la verità è che loro a scuola non ci sono e non hanno la più pallida idea di quanto dolore e confusione possano comportare quelle poche ore ogni giorno in un ambiente inspiegabilmente ostile.
Aggiungo che è un romanzo in cui il finale non è assolutamente quello che ci si aspetta all'inizio, e in cui l'amore che ti salva è soprattutto quello che impari a provare per te stesso.
Non credo ci sia un messaggio più valido di questo.

La musica ha un ruolo importantissimo in questa storia, ed è musica davvero bella: gli Smiths, i Cure,  i R.E.M. e gli Oasis sono solo alcuni degli artisti citati, e che potrete ascoltare anche voi.
Ho trovato su Spotify la playlist realizzata dall'editore originale, MacMillan, in occasione dell'uscita del romanzo. Basta aprirla in Spotify dal vostro smartphone o tablet, e potete godere delle stesse atmosfere musicali del romanzo.
Fatemi sapere se, invece, preferite la playlist su Youtube e nel caso ve la preparo ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti :