lunedì 8 agosto 2016

"Mr Sbatticuore cerca casa" di Alice Clayton

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Mr Sbatticuore cerca casa" di Alice Clayton, edito da Mondadori (rilegato a 16€):
È passato circa un anno da quando Caroline e Simon hanno ammesso i loro reciproci sentimenti e sono diventati una coppia, anche se un po' particolare: lui continua a girare il mondo come fotografo e lei si gode la vita di città, le amiche, il KitchenAid e il gatto Clive. 
Entrambi sono soddisfatti della situazione finché Caroline, dopo il matrimonio del suo capo Jillian, si ritrova a gestire da sola lo studio di design per cui lavora, e comincia ad allontanarsi da Simon. 
Lui, nel frattempo, decide di partecipare alla riunione degli ex alunni del liceo e ritorna, dopo tantissimi anni, nella sua città natale. Questo tuffo nel passato lo riporta agli affetti più sinceri e gli fa comprendere di essere ormai pronto per costruire un rapporto profondo, per una vera stabilità. 
Al rientro, infatti, cancella i suoi viaggi per stare più vicino a Caroline e prova a dare un'importante svolta alla loro relazione comprando una villetta fuori città e proponendole di convivere. 
Lei è contenta ma al tempo stesso turbata, teme che Simon stia affrettando i tempi, che il rispetto della reciproca indipendenza su cui è stata fondata la loro storia possa essere compromesso. Questa preoccupazione, unita a un crescente caos lavorativo e a un gatto un po' troppo curioso di esplorare i dintorni di Sausalito, porta Caroline a una piccola crisi...
Nel divertentissimo sequel di "Mr Sbatticuore" sembra proprio che i ruoli si siano invertiti: riuscirà Simon a non lasciarsi sfuggire la dolcissima e inafferrabile Babydoll?

Dopo essermi divertita con "Mr Sbatticuore" mi sono tuffata sul seguito e, nonostante mi sia stato segnalato da più voci come meno divertente del primo volume della serie, a me è piaciuto molto.

Mi è piaciuto trovare Caroline e Simon ancora insieme e capaci di portare avanti una relazione anche quando il lavoro di lui gli fa passare più tempo in viaggio che a casa e quello di lei la tiene impegnata fino a tarda sera.
Sono sempre più innamorati e sempre più viranti di desiderio, il che rende ogni loro rendez-vous piccante, bollente e degno dei fuochi d'artificio.
Alice Clayton non si è frenata nel raccontare le loro acrobazie tra le lenzuola (e non solo) ma ho trovato adorabile il loro non perdere mai l'ironia e il sarcasmo che rendono i loro dialoghi frizzanti e le loro battute scoppiettanti.

I loro incasinatissimi amici non mancano di rendere ancora più pepate le loro serate, e mentre Mimi e Ryan decidono di avviarsi verso l'altare - e questo trasforma Mimi in una sorta di Bridezilla formato tascabile - Neil e Sophia si lasciano per poi continuare a punzecchiarsi in ogno dove, incapaci di stare davvero l'uno lontano dall'altra. Sarà forse perchè, sotto a tutto quel risentimento, c'è ancora un sacco di amore...?

È stato molto dolce il blocco narrativo dedicato al ritorno a casa di Simon, che decide di partecipare con Caroline a una rimpatriata al suo vecchio liceo e si trova ad affrontare il dolore di rivedere tutto ciò che si è lasciato alle spalle subito dopo la morte dei genitori.
È rivedere i vecchi compagni, tutti sposati - molti con figli - e rivedere la sua vecchia casa a fargli scattare qualcosa in testa e nel cuore, e a fargli desiderare di mettere radici con Caroline.
Quello che non è ben chiaro è se anche la ragazza sia pronta a metterle: è pronta a rinunciare alla sua vita da ragazza di città, nel suo appartamentino glam, e a trasferirsi in una casa vera e propria con Simon?
È pronta a parlare di avere una "stanza per il bebè"?
A giudicare dal crescendo di tensione e di panico nel quale sembra sprofondare, sembrerebbe di no...
Da un certo punto di vista capisco le critiche di chi me lo ha descritto come "carino ma meno divertente del primo": sebbene non manchino scene esilaranti, battute taglienti e tutto l'umorismo e l'ironia che caratterizzavano "Mr Sbatticuore", qui l'autrice ha voluto mostrarci cosa succede dopo il finale "bacio e dissolvenza".
Ha voluto mostrarci cosa voglia dire parlare di costruire una vita insieme quando si è persone molto indipendenti e abituate ad avere i propri spazi, e io ho apprezzato tutti gli alti e i bassi presenti nel volume.
La cosa bella, e che lo rende la conclusione perfetta della storia di Mr Sbatticuore e della sua Babydoll Rosa, è che alla fine del loro percorso di crescita e dopo aver affrontato insieme ciò che li spaventa e ciò per cui non si sentono ancora pronti, restano Simon e Caroline: lui continua ad essere ipergoloso dei dolci preparati da lei, e lei continua a sciogliersi per la musica retrò che lui mette sul giradischi. Il tutto prima di rotolarsi sul pavimento della cucina.

Se proprio devo trovare qualcosa che mi sia piaciuto meno, è stato il tira e molla tra Sophia e Neil.
L'ho trovato troppo trascinato e forzato, al punto che avrei voluto far cozzare le loro teste l'una contro l'altra e farla finita per tutti.
Ma a parte questo, a me il secondo ed ultimo capitolo delle vicende di Simon e Caroline è piaciuto molto e non avrei voluto una conclusione differente.
Anzi devo dire che l'epilogo con il gatto Clive protagonista assoluto è stato un vero colpo di genio.
Adoro quel micetto.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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