martedì 4 aprile 2017

"Dominant" di Irene Grazzini

Buonasera a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Dominant" di Irene Grazzini, edito Fanucci (rilegato a 14,90€):
Claire ha trascorso i suoi primi sedici anni sotto la Cupola, l’enorme barriera alimentata a energia geotermica che protegge la City dall’esterno, il Mondo di Fuori, una landa inospitale e pericolosa sconvolta dalla più violenta glaciazione di cui si abbia memoria. Claire è una Dominante, appartiene cioè a quella razza eletta cui spetta il merito di aver liberato la città dalla minaccia dei Recessivi. Ora il destino ha deciso di sconvolgerle l’esistenza, presentando alla porta del suo Loculo una ragazza sconosciuta, ferita, che ha bisogno di aiuto. Da quel giorno, la vita di Claire si trasforma in una fuga disperata e rocambolesca dai Vigilanti e dai loro terribili robot, i Mastini, perché quella ragazza misteriosa è una Recessiva, e aiutarla significa commettere il più grave dei reati, quello di alto tradimento. Attraverso un mondo inospitale, reso sterile dal ghiaccio e dall’odio, tra bufere di neve che sferzano enormi città e maestose rovine, Claire scoprirà che il confine tra giusto e sbagliato è più labile di quanto abbia mai creduto.

Primo volume di una trilogia distopica e nuovo progetto "in solitaria" per Irene Grazzini, della quale finora ho letto due romanzi scritti a quattro mani con Anna Grieco: potevo forse non cedere alla curiosità di leggerlo?

L'autrice ci trasporta in un tempo futuro in cui la Terra, in seguito a una terribile glaciazione, si è trovata sull'orlo della distruzione. Migliaia di specie animali si sono estinte, e così le piante, e in seguito all'esaurirsi delle fonti di petrolio e a qualche esperimento nucleare andato male l'uomo si è trovato su un pianeta quasi interamente contaminato.
Unico modo per salvarsi? Rifugiarsi sotto le Cupole, enormi cupole che isolano le città sorte su più livelli attorno a giganteschi impianti di estrazione e che permettono alla civiltà - o a ciò che ne resta - di sopravvivere grazie allo sfruttamento dell'energia geotermica.
Al di fuori della Cupola in cui vive Claire c'è solo ghiaccio e neve, fino all'orizzonte e forse anche oltre... o forse no?
La ragazza, suo malgrado, lo scoprirà presto...
Bellissimo inizio di serie, questo: 220 pagine di azione pura, rivelazioni e scoperte che vi terranno incollati alle pagine.
Scopriamo il mondo della City e di ciò che c'è al di là della Cupola seguendo Claire che, dopo aver soccorso un'intrusa e averla salvata dalla polizia interna alla City, si trova a dover fuggire con lei per evitare l'esecuzione per Alto Tradimento.
Quella ragazza, Eleanor, è infatti una Recessiva: appartiene a una parte della popolazione a suo tempo  cacciata dai Dominanti, gli abitanti della Cupola. Una popolazione considerata estinta a causa delle pessime condizioni del mondo esterno, e che invece si rivela tutt'altro che annientata.
Claire scopre piano piano - e noi con lei - quante bugie le siano state raccontate, e quando ogni storia abbia davvero sempre due versioni.
I Recessivi sono davvero il nemico? E il mondo esterno, è davvero contaminato come dicono?
O è solo freddo?
C'è forse qualcuno a cui conviene che la popolazione resti confinata nella Cupola?

Mi è piaciuto UN SACCO il personaggio di Eleanor, una Recessiva con i controbatuffoli che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno ma che ha i suoi principi ben chiari in testa e nel cuore: odia i Dominanti e ciò che rappresentano, ma sa di dovere la sua vita a Claire e non si fa scrupolo di rischiare di farsi catturare per salvarla da un'esecuzione o dalla tortura.
Non è una persona gentile, non nel senso dolce del termine, ma è una persona forte e coraggiosa, e se dovessi seguire qualcuno in una landa ghiacciata di cui non so niente vorrei che fosse qualcuno come lei.

Credo che il punto di forza del romanzo, oltre alla splendida prosa e alla storia avvincente raccontata dall'autrice, sia sicuramente quello di proporre uno scenario post-apocalittico non troppo lontano da una realtà possibile.
Se da un lato infatti fa tendenza mangiare biologico e pretendere tutto a km zero, dall'altro siamo la stessa società che non si fa scrupolo di inquinare a più non posso con caldaie e condizionatori sempre al massimo, a prescindere dal buonsenso.
Uno degli scenari possibili è proprio quello di una nuova, grande glaciazione, e chi può dirlo che non finiremmo davvero a vivere come immagina l'autrice?
Quello che è certo è che questo è un inizio di serie a 5 stelle, e non vedo l'ora che sia Giugno per poter leggere "Recessive", secondo volume della trilogia!

Consigliatissimo, davvero!
Non avrebbe potuto piacermi di più.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento :