lunedì 10 aprile 2017

"Nel profondo della foresta" di Holly Black

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Nel profondo della foresta" di Holly Black, edito Chrysalide (rilegato a 18€) in uscita l'11 Aprile:
"Nel profondo della foresta c’era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.
Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli..."
Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte. Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato. Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai. Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.
Fiaba moderna dalle sfumature dark, appassionante e ricca di colpi di scena, "Nel profondo della foresta" segna il ritorno di Holly Black ai romanzi delle origini che l’hanno fatta conoscere, e amare, dai lettori.

Holly Black rivisita il folklore irlandese, le fiabe della nostra infanzia, le leggende che ci affascinano da sempre e ci propone una storia che non mancherà di conquistare i suoi lettori più affezionati.
In fondo, chi non vorrebbe vivere in una città circondata da un bosco fatato?

È quello che succede agli abitanti di Fairfold, da sempre in contatto con le magiche creture che popolano i boschi circostanti, delle quali non si fidano (e che temono, a ragion veduta) ma dalla presenza delel quali traggono anche qualche vantaggio.
Gli affamati di storie visitano infatti Fairfold per scoprire se davvero sia una città così ricca di magia, e per vedere con i loro occhi il misterioso ragazzo con le orecchie a punta e delle vistose corna che riposa in quella che sembra essere una bara di cristallo infrangibile.
Chi sia, o da dove venga, è un mistero al quale Hazel e il fratello Ben rispondono inventando, per tutta l'infanzia, storie sempre più fantasiose con protagonista la creatura magica addormentata.
Fino a quando, in quella che sembra essere una mattina qualunque, Hazel non si sveglia con le gambe sporche di fango e con la sensazione di aver passato la notte nei boschi, e quando esce scopre che sì, la bara di cristallo è in frantumi.
Il suo misterioso ospite è libero, ed è molto diverso da come lei e Ben lo avevano immaginato...
Mi ha affascinata da subito l'idea di una città in cui tutti sanno dell'esistenza della magia, e i cui abitanti vivono in stretto contatto con essa.
Basta pensare che Jack, il migliore amico di Ben, altro non è che un changeling.
Una creatura magica posta dalla sua famiglia d'origine al posto di un bambino umano, poi trattenuto dalla sua "madre" mortale una volta riavuto il suo per punire chi glielo aveva rapito.
Jack è quindi cresciuto come un qualsiasi ragazzino, nonostante porti in sè la magia della sua razza.
Magia che a volte si manifesta, spesso in modo poco opportuno.
E che dire di Ben?
La madre, quando era un bambino, è caduta involontariamente nel tranello di una creatura magica, che gli ha fatto il dono della musica.
Ovvero lo ha reso sì in grado di suonare come nessun altro, ma lo ha anche dotato di un'arma vera e propria che non sa controllare: la sua musica si alimenta delle sue emozioni, quindi se suona addolorato semina disperazione, se suona arrabbiato può arrivare a infliggere dolore, eccetera.
Ben ne è spaventato al punto da lesionarsi le mani per non poter più suonare.
Ma la vera star del romanzo è sicuramente Hazel.
Una ragazza cresciuta sognando di essere un cavaliere, e cacciando i mostri nel bosco insieme al fratello Ben all'insaputa di tutti, persino di Jack.
Hazel è un'abile spadaccina, una ragazza affascinante e ha una cotta spaziale proprio per Jack, la cui natura magica non l'ha mai spaventata: per lei è semplicemente il ragazzo che le piace.
È lei a riservare le maggiori sorprese al lettore, ed è un personaggio dal quale è impossibile non sentirsi attratti.
Ci sono moltissimi momenti-rivelazione e colpi di scena, e di sicuro quella di Hazel, Ben e Jack non è una storia che si dimentica in fretta: da semplici ragazzini a sfidanti del sovrano del mondo magico, in una guerra in cui la posta in gioco è la salvezza dell'inera Fairfold.

Mi è servito qualche capitolo per sentirmi catturare appieno dalla storia e dalle sue atmosfere, ma ho divorato le ultime 150 pagine in un'unica sessione frenetica, e ho ritrovato molti aspetta della scrittura di Holly Black che avevo avuto modo di apprezzare nei suoi lavori precedenti.
È un romanzo singolare, perchè parla moltissimo di magia ma durante la lettura coinvolge più dal punto di vista dell'azione che da quello della sua componente fantastica, cosa che del resto succedeva anche in "I segreti di Coldtown".

Interessantissima anche la bibliografia fornita dall'autrice a fine libro, perchè è sempre bello scoprire come si documenta e da dove prende spunto uno scrittore per costruire le sue storie: in particolare, troviamo saggi sul culto delle fate presso i celti, una poesia di Goethe, brani tratti da un'antologia sul folklore nelle ballate inglesu e scozzesi.

Sicuramente imperdibile per i fan dell'autrice, e non solo: la lettura ideale per chi non si rassegna all'idea di un mondo senza magia, e per chi sogna ancora fate, cavalieri e duelli a colpi di spada.

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

1 commento :

  1. Non vedo l'ora di poterlo leggere, perché sembra davvero promettere bene. Ed infatti è già nella mia lista desideri.

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