venerdì 4 agosto 2017

"Regalami una stella" di Katie Khan

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Regalami una stella" di Katie Khan, edito Newton Compton (rilegato a 10€) in uscita il 31 Agosto:
Allontanatisi dalla loro astronave e ormai fluttuanti nello spazio, Carys e Max si rendono conto che non riusciranno più a raggiungerla. Con sé non hanno niente che possa salvarli. Hanno solo novanta minuti d’aria a disposizione. Carys e Max non avrebbero mai dovuto innamorarsi. Le regole del mondo da cui provengono non lo permettono. Eppure, quando ha incontrato Carys, Max ha sovvertito quelle regole. Pur sapendo che sarebbe stato impossibile rimanere insieme per tanto tempo. Che amarsi realmente non sarebbe stato loro concesso. Ora, alla deriva e senza più niente che li trattenga se non il reciproco contatto, non possono fare altro che ricordare. E allora, mentre i minuti scorrono inesorabili, nei loro pensieri rivive ogni istante della loro indimenticabile storia d’amore...


Mi ha incuriosita da subito, e quando è stato presentato all'incontro blogger organizzato da Newton Compton a Torino la scorsa primavera ho subito caricato l'ebook in lingua originale sul mio iPad2 e mi sono immersa nella lettura.
Ora arriva anche nelle nostre librerie, fisiche e digitali, e sono pronta a raccontarvelo!

Carys e Max, e una storia d'amore, dolore e sacrificio che difficilmente dimenticherete.
In quello che è un romanzo unico nel suo genere, in cui il romance incontra lo sci-fy, il lettore ha modo di vivere due grandi avventure.
Una nel presente, che vede i due alla deriva nello spazio e con solo un'ora e mezza d'aria a disposizione, e una nel passato, ripercorrendo ogni passo della relazione che ha cambiato le vite di Carys e Max, con tutto ciò che ne fa parte.
Inclusa, ahimè, una parentesi molto triste quando si tocca il discorso della loro rottura - preparate i fazzoletti, insomma.
Ma andiamo con ordine, perchè la premessa di questo romanzo era molto interessante.
"Regalami una stella" è ambientato in mondo futuro, che ha visto la popolazione di Stati Uniti e Medio Oriente decimata in seguito a una guerra nucleare e l'Europa diventare una società utopica chiamata Europia. I cittadini di Europia, in un mondo senza frontiere nè confini, non hanno più uno Stato di appartenenza, ma si spostano di continuo e indifferentemente a ogni "rotazione", ogni tre anni, senza mettere radici. Le religioni non hanno più ragione di esistere nella loro pluralità, ma si tratta solo di avere fede oppure no. Tale rigore si applica anche alla sfera emozionale e sentimentale della vita dei cittadini, che non hanno il eprmesso di coltivare una relazione (e un conseguente sentimento amoroso) prima dei trent'anni.
Purtroppo per loro, però, Max e Carys si incontrano quando sono ancora poco nei loro vent'anni, e cosa fai quando incontri la tua metà prima che la legge lo consenta?
Quando ai 35 anni che la legge indica come età prescelta per il matrimonio manca tanto, troppo tempo?
Il ritmo sostenuto dovuto alla scansione costante dei minuti d'aria rimanenti ai due innamorati rende il romanzo veloce da leggere e molto coinvolgente, e l'autrice ha saputo dedicare il giusto spazio al necessario world building per permetterci di comprendere quella che è di fatto una società tipica del genere distopico (nonostante si viva in un modo apparendemente utopico) senza appesantire la narrazione con troppe disgressioni.
Il focus resta su Carys e Max, forse leggermente più su Carys, e sul loro percorso di coppia nonchè di individui. Tutto ciò per cui hanno lottato si riassume nella loro scelta finale, nelle ultime 5/6 pagine del romanzo, e vi troverete con il cuore che batte veloce e l'e-reader stretto tra le braccia.

Unica critica che mi sento di fare è che, non so se per scelta dell'autrice o per mera trascuratezza, i due protagonisti sembrano davvero impreparati di fronte alle sfide poste da una missione dello spazio.
È l'unico dettaglio che stona nel contesto fantascientifico in cui siamo immersi nel presente, ma poco male: a fare da traino al tutto restano comunque i flashback e la storia del loro amore.

Capisco appieno il gancio di "Gravity", ma nonostante il presente spaziale "Regalami una stella" è e resta soprattutto una storia d'amore struggente ed emozionante.
Katie Khan dà vita a due personaggi strepitosi, regalando loro una voce unica e un finale che è impossibile prevedere prima di arrivare alle ultime pagine.

Mi è piaciuto moltissimo, e non vedo l'ora che possiate leggerlo ed amarlo tutti, quindi antenne drizzate e il 31 Agosto sapete cosa fare ;)

Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

2 commenti :

  1. Anche io, a torino, ne sono rimasta colpita e....... DEVO leggerlo.
    Assolutamente! Anche se è potenzialmente lacrimoso

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    1. Lo è, ma vale la pena! Non so dirti come sarà la traduzione perchè io ho deciso di evitarmi dispiaceri e leggerlo in lingua proprio perchè lo bramavo TANTO ahahahah

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