martedì 7 novembre 2017

Elisabetta Gnone, e la sua magia da "Fairy Oak a "Olga di carta"

Buongiorno a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
La chiacchiera librosa di oggi è dedicata a "Jum fatto di buio" di Elisabetta Gnone, edito Salani (rilegato a 14,90€):
È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve, si avvicina Natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto improvviso lasciato dal bosco che è stato abbattuto, e quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno. Anche Valdo, il suo cane fidato, se lo ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più: un essere informe e molliccio. La sua voce è l'eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli, e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum si porta dietro tante storie che Olga racconta a chi ne ha bisogno, come dono, perché le storie consolano, alleviano, salvano dal dolore della vita e soprattutto fanno ridere.

Ricordate la piccola, tenera Olga di carta, e il suo raccontare storie a tutto il villaggio?
Eccola tornare nel secondo volume di quella che è già diventata una delle mie serie preferite!
"Jum fatto di buio" si legge tutto d'un fiato, e si vinee ancora una volta conquistati dalla magia che aleggia su ogni pagina del libro.

Sì, perchè di magia Elisabetta Gnone se ne intende davvero: per chi come me fosse cresciuto tra "Witch" e "Fairy Oak", il suo è un nome che richiama subito alla mente il potere dei sentimenti e quello della natura.
Stavolta, la magia si concentra in quelli che sono tre elementi portanti del libro: le parole, le emozioni e... le illustrazioni.
La magia delle parole si concentra nelle storie di Olga, intrepida e instancabile narratrice, i cui racconti incantano il villaggio intero: ogni volta che la bambina inizia a raccontare, la vita a Balicò si ferma e tutti le si fanno attorno per poter ascoltare meglio.
E che dire delle emozioni?
Stavolta l'autrice affronta la sfida di raccontare ai lettori più giovani il dolore e lo spaesamento dati dall'assenza, dalla mancanza, e concentra tutto questo in un personaggio straordinario, Jum.
Jum si nutre di vuoti e di lacrime, e sono sicura che la sua storia vi conquisterà.
Infine, la magia delle illustrazioni: stavolta il volume è arricchito da splendide silhouette in bianco e nero, che danno vita ai tanti abitanti di Balicò e ai personaggi dei racconti della piccola Olga: dopo gli splendidi lavori di carta che avevamo scoperto nel primo volume della serie, ecco un altro modo di portare un po' di magia di carta e inchiostro nelle vostre librerie!
Uno scatto dall'incontro con l'autrice a Milano, per il lancio di "Jum fatto di buio"
Questo è solo uno dei contenuti dedicati a Elisabetta Gnone e alla sua nuova serie che troverete a spasso per il web questa settimana e la prossima: ecco il nostro calendario, per non perderne nemmeno uno!
Un bacio a tutte, fanciulle (e fanciulli)!
A presto <3

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