giovedì 12 gennaio 2017

Un 2017 più produttivo e positivo? Tre strategie provate per voi!

Buon pomeriggio a tutte, fanciulle!
Anche per voi Gennaio è partito con la quarta già ingranata?
Il rischio di restare (o anche solo di sentirsi) indietro da subito è alle porte, e quindi perchè non scoprire insieme tre piccole strategie per riuscire a essere più produttive e positive quest'anno?
Io le ho provate in prima persona negli scorsi mesi, e funzionano davvero!
Oggi è il grande giorno: UNFORGIVEN di Lauren Kate è in libreria!
Scopri qui la mia recensione!
Il 2017 per me sarà l'anno in cui riscoprire il single-tasking
Se è vero che da anni viene incoraggiata (a volte anche a sproposito) la capacità di fare più cose insieme, ci si dimentica spesso di dire che quasi mai fare quattro cose insieme fa' sì che vengano fatte tutte e quattro bene. Se leggete un libro e vi fermate ogni cinque minuti per guardare Instagram, non state davvero leggendo quel libro. Se avete un sacco di email alle quali rispondere, non pretendete di farlo mentre state già cercando di finire altri due lavori. 
Ho ricevuto un sacco di email che erano chiaramente state scritte con un occhio altrove, e non sono i messaggi più efficaci del mondo...
Già dallo scorso autunno ho iniziato a suddividere il mio tempo in modo differente, e ad abbandonare sempre di più il multi-tasking. E sapete cos'è successo? Ho fatto molto di più.
Ti piace l'idea di una lista dei traguardi?
Puoi scaricare il pdf gratuitamente qui!
Tutti abbiamo una lista delle cose da fare, ma quanti di noi hanno anche una lista dei traguardi raggiunti? Ci sono moltissimi validi motivi per i quali inaugurarne una quest'anno, a partire dalla motivazione. Se una lista infinita di cose da fare può scoraggiare e renderci, paradossalmente, ancora meno produttivi, una degli obbiettivi già raggiunti ci motiva a fare di più.
Ci aiuta anche a vedere tutto in prospettiva, realizzando quali voci eliminiamo con più facilità dalla lista e quali invece sono più difficili da affrontare.
Infine, si tratta di una lista che contiene solo voci positive: sono obbiettivi raggiunti, traguardi superati, commissioni portate a termine. Nulla rende ottimisti e ben disposti quanto una dose di positività appena seduti alla scrivania.
Il 19 Gennaio torna in libreria Maya Banks con "Tienimi".
Scopri qui la mia recensione!
Indossare le tue cuffie preferite potrebbe sembrare controproducente ed una fonte di distrazione, ma in realtà ci sono moltissimi punti a favore dell'utilizzo di cuffie ed auricolari sul luogo di lavoro (o comunque nel momento in cui si lavora a un progetto importante).
Basta pensare al fatto che riescono ad eliminare il sottofondo fastidioso tipico di ogni ambiente open - le colleghe che chiacchierano due scrivanie più in là, quello che parla al telefono dietro di noi, il via vai di fattorini e impeigati accanto alla nostra postazione - creandone uno ad hoc per ognuno di noi.
Io per esempio mi concentro moltissimo con un sottofondo strumentale: due terzi dei miei post dello scorso anno sono stati scritti ascoltando i notturni di Chopin.
Per un lunedì fiacco è perfetta una playlist energizzante, per un giovedì difficile una che restituisca il buonumore. E non dimentichiamo che le cuffie costituiscono un forte deterrente nei confronti di chi magari vorrebbe chiacchierare nel momento in cui siete concentrate sul vostro lavoro e non desiderate nessuna distrazione.

Che ne dite, proverete una di queste strategie?
Fatemi sapere come vi trovate!

Un bacio a tutte, fanciulle!
A presto <3

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